Una probabile battuta che diventa “molestia”, lacrime a favore di telecamera e subito viene allestito il baraccone sui social.
Peccato che le stesse “traumatizzate” da una frase, poi, si mostrino con cartelli espliciti dove dichiarano di farsela spacchiare, foto in bagno senza mutande e foto ipersessualizzate.
Sono timide e fragili? Sono esseri deboli a tal punto da restare ferite per una battuta leggera?
Non saprei.
Se poi usi i social per denunciare, ti esponi anche alle reazioni dei social stessi, non puoi pretendere applausi a senso unico, non funziona così.
Questa non è gogna, è dibattito: lei ha scelto il palco pubblico, il pubblico risponde, e le sta rispondendo male, non come avrebbe voluto lei.
Chi spettacolarizza un dramma solo per avere attenzioni, non solo si rende ridicola, ma danneggia chi vive il dolore vero.
Ed ora potrei consigliare di aprire subito un OF per combattere la causa.