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inolte La Nestlé è stata accusata di promuovere in modo aggressivo e irresponsabile il latte in polvere nei Paesi in via di sviluppo, inducendo a sostituirlo all’allattamento materno. Questa pratica, secondo l’UNICEF, causa gravi rischi sanitari e milioni di morti infantili per infezioni legate a condizioni igieniche precarie. Nonostante l’OMS abbia introdotto nel 1981 un codice etico sul marketing dei sostituti del latte materno, e la Nestlé vi abbia aderito, varie indagini hanno documentato ripetute violazioni da parte sua e di altre aziende, soprattutto nelle aree più povere.